Scritta da: Daniele Ciarlo
L'ultimo raggio di sole tramonta
e un silenzioso egemonico dolore racconta
La storia di un cuore triste, stanco e affranto
Lacerato dai giorni e dal pianto
Mentre la mente colma di pensieri
Distratta mostra i frequenti dispiaceri
Che al sorgere dell'alba inevitabilmente confondono
e al sopraggiungere della notte inesorabilmente devastano
In quel letto ormai straniero
In compagnia ancora del tuo folle desiderio
Meschina la notte risveglia
i sogni e le speranze che il tempo deraglia
Ma l'attimo in cui una ferita a guarire si appresta
Un'amara lacrima sul viso scende desta.
Composta sabato 11 agosto 2012