Scritta da: Staff PensieriParole
Io, l'artista, sono il messaggio.
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Io, l'artista, sono il messaggio.
La cocaina è una compagna molto malevola. Se vuoi davvero perdere tutti i tuoi amici e tutte le relazioni che ti sono care, quella è la droga con cui farlo. La cocaina tronca ogni legame che hai con un altro essere umano. E questa è la cosa di cui mi resi conto nella metà degli anni 70, quello che stavo facendo a tutte le mie relazioni.
Disegno la musica, la forma che deve avere. Devo disegnare il sentimento perché non posso spiegarlo.
È molto importante fare errori. Molto, molto importante. Se non ne avessi fatti non sarei l'uomo che sono oggi.
Penso di avere un certo vocabolario, per cui, nonostante io cambi molto stilisticamente, c'è sempre un nucleo immaginativo stabile. Io non vedo alcun cambiamento brusco in quello che ho fatto. Per un simbolista, che è ciò che sono, personaggi e situazioni sono manifestazioni di cose che non può spiegare.
Adesso non c'è alcuna differenza tra la mia vita personale e quello che faccio sul palco. Sono molto raramente David Jones ormai. Penso di aver dimenticato chi David Jones sia.
Ho sempre avuto la necessità ripugnante di essere qualcosa più di un umano. Mi sono sentito insignificante come umano. Ho pensato, "Fanculo. Voglio essere un superuomo."
Sono un narratore, un menestrello elettronico.
Non so dove andrò da qui, ma prometto che non vi annoierò.
Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso.