Le poesie d'amore, quelle esplicite dove il sentimento è genuino, semplice, ingenuo - diciamolo, anche banale e stupido! - richiedono un grande coraggio quando vengono mostrate alla persona amata - o ancor peggio a un pubblico di lettori sconosciuti! Se scritte, vanno chiuse in cassaforte, dimenticate sotto un rullo compressore oppure munite di un meccanismo di autodistruzione, o si corre il rischio di finire come Catullo, citato nei secoli dei secoli Amen.
Obbedire al cuore è più difficile che sottostare alla sistematica depersonalizzazione a cui siamo soggetti. Richiede eroismo... e purtroppo i tanti eroi che popolano il mondo nelle piccole azioni di ogni giorno, vengono annientati senza troppi problemi.
Mi pare ovvio che in natura esista la telepatia: quando un politico ci informa di nuovi tagli sulle pensioni e sull'educazione o incrementi nelle tasse annuali, sappiamo benissimo dove finiscono quei soldi e sono certo che pensiamo tutti la stessa cosa.
I poeti sono gli unici che riescono ad emarginarsi persino da se' stessi e considerano la personalità bipolare/borderline come un dono divino. Certo che uno alle volte si attacca a tutto pur di non ammettere di essere solo un povero, insignificante buono a nulla!
Solo le donne capiscono il valore della vita: faticano come dannate per donarla a figli nullafacenti che se la faranno soffiare dalla prima cretina in minigonna che passa! Mamma, perdonami!