Scritta da: Davide Bidin
Il superbo non è chi cammina sempre a testa alta ma chi fissa costantemente il cielo.
Composta mercoledì 29 luglio 2009
Il superbo non è chi cammina sempre a testa alta ma chi fissa costantemente il cielo.
Sarà che oggi sono stanco ma l'essere ombroso non fa per me, preferisco una morte da Buffone crepato per la burla, piuttosto della fine del cortigiano messo alla gogna del ricordo.
L'artista è la puttana del suo tempo e del suo popolo.
Il male è talmente deplorevole da essere commissionabile.
Son come Narciso, mi adoro presenzialmente e mi detesto col senno di poi.
Non devi seguire ma proseguire, non sopravvivere ma vivere.
Chi giace nella propria ignoranza la condanna, chi la accetta la idealizza.
Gli intolleranti e i conformisti, li trovo insopportabili tutti nello stesso modo.
Voi sarete d'accordo ?
Il poeta è un analizzatore, egli deve mettere a nudo le verità, le abitudini che tengono gli uomini legati alle proprie certezze, per poi distruggerle e rimodellarle per ciò che realmente sono. Bugie.
Come nel vero, le parole son mille con i significati più futili e iniqui, ma v'è una sola verità dietro un gesto, la reale volontà di essere vicini, di fondersi in una cosa sola.