- È normale che le persone cerchino di etichettarti, lo fanno per paura. Ti temono perché non riescono a definirti. - È questo che non capisco, io non voglio essere etichettata, chiedo troppo? - No, ma non sempre è possibile, non sempre si ha questa possibilità. - In che senso? - Voglio dire che se sei una tigre ma ti comporti come un gattino ben venga, ma sarai sempre e comunque una tigre. E questo le persone lo sanno. Non puoi convincerle che sei un gattino. E contemporaneamente le altre tigri ti guarderanno con sospetto. - Ma se la tigre non dilania gli altri gatti con i suoi morsi, allora che bisogno c'è di temerla? - Non lo so. Dimmelo tu. - Nessuno. Una tigre che non morde non deve far paura. Sorrise. - e sei così sicura che da un momento all'altro non ricomincerà a mordere?
Amo un demone, amo un demone, io, che sono un angelo. Amo il mio opposto, il mio negativo, il mio veleno e il migliore dei miei antidoti. Siamo il bianco e il nero, la luce e il buio, l'incubo da cui scappare e il sogno in cui rifugiarsi, il bene e il male. Il bene non abbraccia il male, non stringe le sue braccia attorno a lui, il male non accarezza la schiena del bene con le sue ali nere. Non si salvano la vita a vicenda, non si regalano l'uno all'altra. È sbagliato. È impossibile. Ma è vero, è reale. Come il nostro amore.
Quando leggi il mondo non esiste più, puoi fingere che quello che stai leggendo sia assolutamente reale, o che la realtà semplicemente svanisca. Puoi essere tutto ciò che desideri in un libro.
Le rose hanno un profumo inebriante ma anche spine affilate, pronte a farti sanguinare. Il sole dona la vita, ma se ci scherzi troppo ti brucia. L'acqua disseta e annega, crea e distrugge. Le cose belle fanno male, e quando non ci sono ti fanno sentire la loro mancanza. La loro dannata mancanza. Sfioro i petali dei fiori, ben attenta a non toccare le spine. Per favore: non appassite mai.
L'amore non può essere un angelo, fa soffrire, fa piangere. Fa uccidere. L'amore non è un angelo, ma è piuttosto un demone, bello e tentatore, ma comunque un demone. Con ali nere sporche di sangue.