Infinito: Più grande di ciò che di più grande si sia mai visto, prima o dopo. Anzi, ancora più grande di così, assolutamente immenso, di proporzioni incommesurabili, tale da indurti a esclamare "wow, ma è gigantesco!".
Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello.
- Quarantadue! - urlò Loonquawl. - Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni? - -Ho controllato molto approfonditamente, - disse il computer, - e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda. -.
Il proposito in sostanza era questo: insultare l'universo. Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace inbubbiamente) in ordine alfabetico.
Blocco dell'elettore: tentativo, comunque inutile, di esprimere il proprio dissenso nei confronti dell'attuale sistema politico rifiutandosi semplicemente di andare a votare.
Non si diventa vecchi perché ci è caduto addosso un certo numero di anni: si diventa vecchi perché si sono abbandonati i propri ideali. Gli anni solcano la pelle, rinunciare al proprio ideale solca l'anima. Le preoccupazioni, i dolori, i timori e la disperazione sono i nemici che lentamente ci piegano verso la terra e ci fanno diventare polvere prima della morte. Giovane è colui che è capace di stupore e meraviglia. Come il bambino insaziabile egli si domanda: e poi? Egli sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita. Voi siete giovani quanto lo è la vostra fede, vecchi come il vostro dubbio. Giovani come la vostra speranza, vecchi quanto il vostro abbattimento. Rimmarete giovani finché vi conserverete recettivi, recettivi a ciò che è bello, buono e grande. Recettivi ai messaggi della natura, dell'uomo, dell'infinito.
[Arthur Dent] sbagliava a pensare di poter far finta che la grande, solida, oleosa, sporca Terra appesa ad un arcobaleno sulla quale viveva non fosse solo un puntolino microscopico collocato in un puntolino microscopico perso negli spazi incommensurabilmente infiniti dell'Universo.