Scritta da: Giuseppe Nicosia
È di notte che è bello credere alla luce.
Composta venerdì 13 aprile 2018
È di notte che è bello credere alla luce.
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l'aurora a nascere, basta volerlo.
Più tu mi prendi il cuore, più lui mi cresce in petto.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Cantare, ridere, sognare, essere indipendente, libero, guardare in faccia la gente e parlare come mi pare, mettermi, se ne ho voglia, il cappello di traverso, battermi per un sì per un no o fare un verso. Lavorare senza curarsi della gloria e della fortuna alla cronaca di un viaggio cui si pensa da tempo, magari nella luna!
Non scrivere mai nulla che non sia nato davvero dentro di te!
Appagarsi soltanto dei frutti, dei fiori e delle foglie che si sono colte nel proprio giardino con le proprie stesse mani!
Poi, se per caso ti arriva anche il successo, non dovere nulla a Cesare, prendere tutto il merito per te solo e, disprezzando l'edera, salire, anche senza essere né una quercia né un tiglio, salire, magari poco, ma salire da solo!
E che cos'è un bacio? Un segreto detto sulla bocca.
Il Bacio è un segreto sussurrato a una bocca anziché a un orecchio.
Che cos'è un bacio? Un apostrofo rosa tra le parole "t'amo".
E che cos'è un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole t'amo, un segreto detto sulla bocca.
Il mio pessimismo è tale che sospetto perfino la sincerità dei pessimisti.