Scritta da: Elena Tucci
Si aspetta sempre. Siamo tutti in balia di un'eterna attesa di qualcosa che poi, non accade mai.
Composta sabato 31 dicembre 2011
Si aspetta sempre. Siamo tutti in balia di un'eterna attesa di qualcosa che poi, non accade mai.
Ad un certo punto devi scegliere: o lui o te. Barattare un amore in cambio di un po' di serenità. Credevi fosse quello giusto, credevi o speravi... perché è una cosa che senti, ma preferisci rischiare, scommettere. In fondo, si pensa, nessuno è perfetto, non l'esiste l'altra esatta metà della mela, e poi, c'è sempre tempo per farlo cambiare... ed io, superdonna, ci riuscirò. Pensi... ma poi, passano i giorni, i mesi, e per le più masochiste, passano anche anni, e più il tempo si insinua lento tra le piaghe di una storia malata in partenza più è difficile perseguire la via della guarigione. È subentrato il cuore e ha fatto danno, perché col tempo, con le esperienze condivise, si sa, poi ci si affeziona, e a volte, anche, ci si innamora, ma un amore, un vero amore... guarisce, non fa ammalare... ed io, amici, mi sono ammalata. Ma questo... già lo sapevo.
Deve essere questo il mio più grande errore: nella vita accumulo, ma mai cancello... cose, persone, sono tutte lì... nella mia testa e nel mio cuore... ma come possono entrare cose e persone nuove... se non riesco a liberarmi di quelli che fanno parte del mio passato...? Nonostante la loro vastità... nel cuore e nella testa... non si può contenere tutto... si rischia di impazzire...
Ed io sto impazzendo.
Pensi di essere insensibile a certe cose. Hai sofferto, vorresti evitarlo ancora. Ma è il cuore che decide... preferisce sognare... Così lo segui. Ti racconti meravigliose bugie e te ne convinci: è meglio amare e soffrire che non amare affatto. Ma poi ci sono giorni in cui le cose non vanno. La tua testa ti aveva avvertito. Ti senti stupido, lo sapevi... ed hai ugualmente ceduto. Non avresti dovuto ma a volte di fronte al cuore la forza... la sicurezza... vengono meno... perché lui, quando parla è assordante.
Meglio un amore assente o l'assenza totale dell'amore? Beh io dico che si soffre in entrambi i casi, ma quando accetti un amore assente stai mancando di rispetto solo a te stessa. Avere qualcuno accanto deve fare la differenza, deve "completarti" sennò che ce l'hai a fare!? Meglio sola allora...
Oggi vedo tante coppie che più che veri e intensi rapporti amorosi sembrano vivere una prigione in due. Nelle coppie che non funzionano chi finge che tutto vada bene, è sempre chi subisce, chi è più debole, chi "ama troppo l'altro e male se stesso". Ammettere che le cose non vanno richiede coraggio, e forza... la forza di guardarsi dentro e dire basta. Prendere in mano la propria vita, vincere le catene dell'abitudine e la paura di rimanere soli, di non riuscire a trovare nulla di meglio e cambiare strada... per se stessi e per la persona che ci sta accanto. A volte però, si prova vergogna nel rendere la cosa manifesta... Si pensa di aver sbagliato strada, di aver fallito... ancora... perché sbagliare, nell'immaginario comune, equivale ad essere debole, ma sbagliare significa soprattutto vivere, e vivere significa tentare...
Pensi di essere insensibile a certe cose. Hai sofferto, vorresti evitarlo ancora. Ma è il cuore che decide... preferisce sognare... Così lo segui. Ti racconti meravigliose bugie e te ne convinci: è meglio amare e soffrire che non amare affatto. Ma poi ci sono giorni in cui le cose non vanno. La tua testa ti aveva avvertito. Ti senti stupido, lo sapevi... ed hai ugualmente ceduto. Non avresti dovuto ma a volte di fronte al cuore la forza... la sicurezza... vengono meno... perché lui, quando parla è assordante.
Sono più forti l'amore... l'amicizia... l'affetto o è l'abitudine che dopo un po' prende il sopravvento? Le amicizie si spezzano... le storie finiscono... e dopo un intenso, iniziale dolore ci si abitua anche all'assenza di quel qualcuno che una volta era il tuo tutto: amante... amico... subentra l'abitudine di non vederlo... di non sentirlo... e la tua coscienza lentamente inizia a tacere... era giusto così ripeti nella tua testa... ma il cuore urla, urla e tu lo senti... Fino a quando riuscirai ad ignorarlo?
Smettila di aspettare che l'amore riempia quel vuoto che porti dentro da anni. L'amore non è l'incontro di due solitudini. Se così fosse, diverrebbe una dipendenza che a lungo andare soffocherebbe l'altro e farebbe del male a te, che da lui/lei pretendi sempre più dimostrazioni, sempre più amore. Prima di amare qualcuno devi raggiungere un equilibrio interiore e smetterla di amarti solo se senti che qualcuno ti ama... l'amore non è compensazione di ciò che ci manca... l'amore in senso stretto... non nasce come bisogno viscerale di sopperire a qualcosa che non c'è, a qualcosa che ci è mancato... l'amore è uno scambio equilibrato tra ciò che si riceve e ciò che si dà...
Tutto cambia... e ai ricordi... al ricordo di ciò che era... e che non c'è più... affidiamo un valore diverso... a seconda del nostro stato d'animo e del periodo della nostra vita che stiamo vivendo. Se siamo felici... se abbiamo ritrovato l'amore... il ricordo di quell'amore che tanto faceva male si affievolisce... ma se siamo soli... se dopo quell'amore nessuno è riuscito a conquistare il nostro cuore... allora il ricordo di quello... è lancinante... martella costantemente nella nostra mente... e nel nostro cuore... sopraffatti dalla paura di non poter mai più vivere un amore di quell'intensità... e poi... le persone, anche quelle che davi per scontate, da un giorno all'altro, per futili o importanti motivi, possono diventare degli estranei... La persona a cui prima confidavi segreti, paure... con cui condividevi gioie, interessi... d'un tratto svanite... e si materializza davanti a te uno sconosciuto... diverso da quello che un tempo avevi tanto amato...
Forse solo i sentimenti possono essere per sempre? Forse... ma anche quelli si modificano con il tempo... con la sofferenza... con il dolore... e come noi non sono eterni.