Amare vuol dire morire anche ad un solo tuo sguardo, ridere perché tu in quel momento sorridi, significa amarti anche da lontano se amarti potrebbe farti male. Amare significa aspettare ogni tua mossa, ogni tuo pensiero, preoccuparmi quando sei triste, osservarti per stare bene. Vuol dire rischiare con la consapevolezza di farmi male, vuol dire aver paura se solo pensandoti potresti pensar male, vuol dire liberare le mie emozioni nei miei sogni con te, vuol dire cercare, quando ti ho perso, la persona che più ti assomiglia, vuol dire portare il peso della rabbia che ora mi fa capire cosa sei per me.
C'è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell'angelo poteva avere... quest'angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L'angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità... il mortale tornerà perché l'angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa... fidandosi e amandolo.
Solo quando perdi una persona ti accorgi di quanto questa sia importante per te, e dopo essertene accorto capisci che non la meriti più, perché ormai tieni troppo alla sua felicità da non potergli far male.