Scritta da: Marco Giannetti
Andare fuori sede non è per tutti. Devi avere un cuore grande. Grande a sufficienza per far da valigia a tutto ciò che lasci: le gioie e i dolori, gli amici e gli amori. Questo bagaglio cardiaco che batte anche quando tocchi un suolo che non ti appartiene o quando sei steso su un materasso che non ha la tua forma e un cuscino scomodo, e guardi il soffitto chiedendoti dove stai andando. Un cuore grande, così grande da riuscire a far spazio a cose nuove. Un cuore che a volte temi gli altri si siano scordati perché il presente ha preso il sopravvento nelle loro vite. Un cuore grande, ma forse non troppo forte. Allora è lì che si ferma un attimo. Va in arresto, ti confonde e non sai più chi sei. Così ti stendi sul materasso, che ora ha subìto un pò il tuo peso, e il cuscino è più molle da una parte. E ti chiedi chi stai diventando più che dove stai andando. Perché quando parti, più che muoverti verso una destinazione, vai verso un destino. Il tuo.
Composta mercoledì 14 ottobre 2015