Tante cose spiccano in un insieme; un occhio attento può scorgere l'unicità di ogni elemento, contemplando in esso la peculiarità del suo essere parte di un insieme, ma la sua esatta collocazione nel mosaico non è sempre la stessa, in quanto quest'insieme apparentemente statico, è in realtà mobile, in un continuo ciclo di ingranaggi astrusi che possono avere infinite varianti nello spazio e nel tempo.
È inutile negarlo. Gira e rigira, in fondo, l'essere umano per vivere bene il proprio presente ha davvero bisogno di Dio. E non dico che bisogna cercarlo solo per necessità, ma per amore. Il miglior rapporto di intimità che possa esistere penso infatti che sia proprio questo, perché vuoi o non vuoi si ritorna sempre a lui in qualche modo, se si ascolta la sua voce nel nostro essere. Il dolce richiamo di chi ci ha creati.