Eri già nei miei pensieri, ora che sei nel mio cuore avverto, insostenibile, il peso della tua lontananza.
Composta giovedì 15 ottobre 1992
Eri già nei miei pensieri, ora che sei nel mio cuore avverto, insostenibile, il peso della tua lontananza.
Quando pensi di non aver più ragioni per vivere, prendi per mano ciò che ti resta della vita e non lasciarlo per nessun motivo. Un giorno ne capirai l'immenso valore.
I ricordi sono trame di geografie e brandelli di tempo ormai lontani e inarrivabili. Cercarne il conforto alimenta l'antica giostra delle illusioni.
La vita produce instancabilmente nuove emozioni e nuove memorie da accarezzare: un presente, un nuovo passato, un futuro.
Non esistono cose facili o cose difficili. Lo diventano nelle pagine dei libri, nei racconti e nelle parole degli uomini. La semplicità esiste. Cercarla e viverla è un atto d'amore.
Ci sono giorni nei quali pensiamo che il mondo si sia scordato di noi. Sono i momenti nei quali dovremmo riuscire ad amare un po' più noi stessi.
Vivo con il rammarico di averti incontrata, amata e perduta, nello stesso, medesimo istante.
Vivere nei ricordi non serve e ancor meno ricordare per vivere. L'istante nella sua intensa, dolce o spietata dimensione è il granello di sabbia che, giorno dopo giorno, completa le pazienti, assolute, geometrie dei Mandala.
La vita è come un film: nel primo tempo si alternano trame e storie, sentimenti e passioni, trionfi e delusioni, ma è solo nel secondo tempo che è possibile comprenderne il senso ed il significato.
La felicità non ci è data al momento della nascita, né donata ai nostri anniversari e neppure lasciata in custodia dai nostri cari. La felicità non si compra nei supermercati, non è in vendita nelle boutique più lussuose e rubarla non serve a nulla, si scioglierebbe come neve al sole. La felicità non arriva per caso e non ha niente a che vedere con il destino. La felicità occorre meritarla.
Nella vita non si compete che contro se stessi. Si vince o si perde con i soli talenti a disposizione: ma la posta in gioco è vestire i colori della felicità in un mondo in bianco e nero.