Scritta da: Fabio Marinaro
Sopravvivere non è vivere, quindi badate bene ai dettagli perché vi potrebbero salvare la vita.
Composta giovedì 27 agosto 2020
Sopravvivere non è vivere, quindi badate bene ai dettagli perché vi potrebbero salvare la vita.
Cercare e trovare, perdere e morire, vivere nuovamente e reagire. È lungo il nostro divenire, come se la vita non dovesse mai finire. Eppure non c'è posto per i mortali, se non in quei pochi gesti sentimentali. Oggi puoi danzare con la poesia, che tra tutte e la più forte arma mia.
Non abbiate paura del cambiamento, è sintomo di una mente plastica, aperta, attiva.
Ascoltare davvero, è sentire ciò che l'altro non dice.
Non rimandare, quel che non fai tuo oggi, potrebbe già esser di qualcun altro domani.
Meglio essere soli in mezzo allo schifo, che schifo tra lo schifo.
Traccia un perimetro intorno a te, un cerchio, un quadrato, un triangolo fai tu. Ora entra dentro; ci stai stretto? Supera il perimetro (quindi il confine che tu hai delineato), ecco ora sai che cosa ha comportato superare il confine. Solo se superi il confine, capisci quanto è importante stare dentro il perimetro. Ma se quel perimetro non lo fai tuo, superare sempre il confine non significherà nulla.
Sono tutti convinti che la felicità sia sempre lì, sugli altri, lì da qualche parte, inafferrabile, vi sbagliate tutti, la felicità è qui, adesso, acchiappatela e smettetela di piangervi addosso. La vita, questo spettacolo unico ed irripetibile, con le sue mille sfaccettature, va presa così, al volo.
Nessuno osi mettersi contro il volere di una Donna, se ha già deciso di fare una cosa, la farà.
Amico, ti ho trovato e ho riscoperto un altro me stesso.