Tu donna... che cammini nell'inverno freddo, che mangi distratta e in fretta assapori, i colori della stagione... nascondi dentro te, i segreti che ti appartengono. Vesti e svesti il tuo cuore, così perso nell'abitudine di un giorno, che passa e ti saluta, profumi l'aria, lasciando la scia... e al buio della notte lasci la tua fantasia.
So che adesso nonostante il mio cuore batta per te, deve farsi da parte e lasciare il posto ad uno più piccolo facente parte di te. Adesso ho imparato che amare, significa a volte sacrificare, altre rinunciare. Per tale motivo me ne starò nascosta dietro al tuo cuore, in attesa di un tuo cenno. Vedendo quella piccola luce che si accende, riuscirò a sorridere malgrado dentro stia piangendo.
Una donna... sa correre e cantare... sa ridere e scherzare... sa piangere senza farsi notare... sa parlare stando in silenzio... sa aspettare fuggendo... sa odiare e perdonare... tradire ed ingannare... amare e ragionare.
Sei Tu... che con la tua presenza nascosta, appartieni lo stesso alla mia vita... sei tu... che guardi questo mondo con occhi diversi... che respiri il vento che soffia... che guardi tristi tramonti perso nella solitudine... che canti odi nelle ombre disperse... che ascolti un mare che delle volte detesti... sei tu che giochi con la luna... sei tu che trascini la scia di una cometa... sei tu che senti il calore di un Natale non troppo lontano... sei tu l'abbraccio... sei tu il mio entusiasmo.