Scritta da: Federica Colarossi
Credi in ciò che sei
e diventerai
ciò che vuoi essere.
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Credi in ciò che sei
e diventerai
ciò che vuoi essere.
Non amare ciò che vuoi,
ama ciò che hai.
Non fare con piacere
solo ciò che vorresti fare,
fai con piacere
ciò che abitualmente fai.
Non essere felice
per ciò che non puoi avere,
sii felice
per la semplicità della tua vita.
Ardua sofferenza
rintrona nel mio cuore
rapendo ogni speranza
e lasciando il vuoto nella mia mente.
Peccati giganteschi cadono sulla mia anima
e non odo altro che urla,
urla disperate che chiedono pietà
nel buio della malinconia,
sognando di poter essere un giorno salvate
da un angelo di passaggio.
Nell'ombra di questa stanza il luccichio dei tuoi occhi m'illumina il viso baciato dalle tue morbide labbra e una leggera ninna nanna mi accompagna nel regno della notte, dove potrò rivederti in ogni mio sogno, mentre la tua mano ferita per aver aiutato i più deboli riesce ancora ad aver sufficiente sensibilità per percepire i miei più dolci pensieri. E ora abbracci la notte accarezzando il mio volto ormai coperto dalle pesanti palpebre del sonno.
Felino istinto di fuggir dal pericolo dei sentimenti. Unghie affilate respingono i dubbi e gli occhi sgranati spiegano la paura di un dolce batuffolo maltrattato.
La vena della vita è un batter le mani facendovi oscillar il cuore nel mezzo.