in Frasi & Aforismi (Amore)
Dimenticare di aver vissuto qualcuno significa non averlo amato veramente.
Composta lunedì 31 maggio 2021
Frasi di Filippo Giliberti
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in Frasi & Aforismi (Amore)
Tu ridi mentre io piango, la pioggia cade a oltranza e non si ferma mai, non vuole cessare... Milioni di gocce di rugiada sulla mia pelle non placano il desiderio che cresce forte e da qui comprendo la necessità di averti. Sono assetato della tua bocca, del tuo respiro, dei tuoi occhi e dell'immensità del tuo cuore.
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in Frasi & Aforismi (Sogni)
Spinto da un forte desiderio di esserti accanto e trastullar con la tua bocca, il mio respiro getta polvere di diamanti per dar luce alla tua bocca e ogni tuo bacio si diffonde e mi accarezza sotto la luna questa notte, ci illumina in ogni parte delle nostre carni nude, per dare nobiltà ad ogni nostro movimento...
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in Frasi & Aforismi (Amore)
Entra come un vortice, ucciderai la mia anima in silenzio e cospargerai il mio sangue assetato d'amore. Prendimi se ti è possibile e portami dove l'inizio non avrà fine, dove la pioggia è polvere di sentimento, dove il soffio del vento ci spingerà contro schegge di cristallo, dove il sogno è realtà e ogni movimento è l'inizio del nostro destino...
Uccidimi voragine, uccidimi in silenzio, il mio sangue cosparso, la mia sete d'amore andrà contro ad ogni destino e vivrà in eterno dove il vento soffia forte, dove la realtà non è un sogno, dove un giorno incrocerò il tuo sguardo e ti griderò... Ti amo!
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in Frasi & Aforismi (Amore)
Niente è più grande, solo minuscoli sassi penetrano attraverso fibre di corpi, allo scorrere di un fluido in corsa tra vene, attraverso qualcosa di più fragile come l'amore...
L'amore è sentimento, un raggio di sole che passa nell'infinito sentimento incondizionato, difficile da carpire...
Poi lasciarsi cadere in profondità nel dolore, perché niente è più grande di come io ti Amo!
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Senza un filo di voce, nell'oscurità della notte mi ritrovai davanti allo specchio, nell'Ombra un pianto velato e dipinto da battiti deboli fino a capirsi, per poi tentare di carpire attraverso gesta infangate, dolenti con l'agitare di parole scemate, aggrappate sulle labbra socchiuse a fatica.
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