Scritta da: Violina Sirola
Se, per salire
il gradino, la mano tende
dopo l'ascesa, nel culo
il piede pianta.
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Se, per salire
il gradino, la mano tende
dopo l'ascesa, nel culo
il piede pianta.
Quando ti sentirai infelice
non comprensione avrai, ma pietre
in viso; ingoia il rospo, la perfidia si veste di sorriso.
La vendetta non paga, accresce il dramma.
Viene sempre la notte quando è felice il cuore, resta la luce - è la cornice vuota della felicità.