Abbiamo la conoscenza che, avida, si eleva su quello che siamo e guarda intorno a se cercando il futuro. Ci alziamo, maestosi e forti, sulle nostre vittorie e anche sulle sconfitte, ma se guardiamo giù, verso i nostri piedi, vediamo che poggiano sempre sulla nostra storia. Dal primo giorno che abbiamo cominciato a costruirla. Solo gli stolti negano che quelli siano i loro piedi.