Scritta da: Francesco Bruno
Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
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Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
Il delitto perfetto esiste, solo che essendo tale nessuno lo scopre.
La follia a volte è l'unica arma che ci resta.
Non è vero che siamo tutti uguali. Ci sono grandi esseri e piccoli esseri. Un piccolo essere lo resterà per sempre.
Un uomo è potente se non tradisce mai se stesso.
La solitudine non è una soluzione alla falsità che ci circonda ma a volte è l'unica soluzione possibile.
La routine della vita quotidiana col tempo ci corrompe facendoci dimenticare chi siamo e da dove veniamo.
Bisogna sforzarsi di tornare alla "fonte" per riacquistare la diqnità di noi stessi.
Essere consapevole di qualche cosa non vuol dire anche saperla fare.
La debolezza è figlia delle emozioni.
La strada della ricerca della perfezione è la più dura ed ardua perché non ha mai fine.