Scritta da: Francescopaolo Calciano
La virtù non è teoria o conoscenza, ma esercizio, dominio sulle passioni per mezzo della ragione.
Composta martedì 30 novembre 2010
La virtù non è teoria o conoscenza, ma esercizio, dominio sulle passioni per mezzo della ragione.
L'anima è la misura del tempo e il tempo è la distensione, la durata dell'anima.
L'anima sente per mezzo del corpo.
Il male morale è il peccato, proprio delle creature ragionevoli, in quanto dotati di libero arbitrio. Non che il libero volere, dono di Dio, sia un male; è un bene: Dio ha voluto l'uomo libero perché essere spirituale. Cattivo è l'uso noi facciamo del libero arbitrio.
Niente vi è nel mondo di superiore alla mente.
Ma la mente intuisce verità immutabili ed assolute, che sono ad esse superiori.
Dunque esiste la verità immutabile ed assoluta che è Dio.
L'essere umano per essenza è inquietudine.
L'uomo cerca qualcosa che ha e che non ha.
Se non l'avesse completamente, non la cercherebbe;
se l'avesse del tutto, non la cercherebbe neppure.
Se la cerca è perché c'è l'ha e non c'è l'ha.
Cos'è il "Tempo".
Se io fossi sempre lo stesso e tutto ciò che mi circonda fosse immutabile non ci accorgeremmo del tempo, le cose incominciano, divengono e muoiono. Senza il movimento non ci sarebbe il tempo e quindi il movimento serve a misurare il tempo senza che il movimento sia il tempo stesso.
Chi dubita, nell'atto stesso del dubitare, ha coscienza di se stesso come dubitante: La certezza del proprio essere è indiscutibile. Che io dubiti o creda, affermi o neghi, ami o odii, è certa la coscienza di me come esistente.
Cerca di essere il tipo di persona che fa parte della soluzione, non del problema.
Non è importante quanto tempo passiamo con i nostri cari... ma come lo passiamo.