Scritta da: Gabriella Stigliano
Scrivo per non dimenticare parole che vanno controcorrente, mentre io resto in silenzio davanti al tuo ricordo.
Commenta
Scrivo per non dimenticare parole che vanno controcorrente, mentre io resto in silenzio davanti al tuo ricordo.
Quando sento la solitudine fin dentro le ossa, ripenso a quella vertigine chiamata amore che lega i confini di due anime perse nello stesso desiderio.
Dietro una poesia c'è fame di esistere.
Con il passo del poeta si frantumano orizzonti di pietra, mentre si sale su scale di cartone e polvere di stelle.
Ad occhi chiusi vedo quel cielo che mi hai lasciato tra un abbraccio e un incanto.
Distante dalla tua pelle, sento il freddo di un inverno intero.
L'amore si nutre di silenzi loquaci per dare voce alla poesia degli amanti.
Nel ritorno a casa si prolunga l'anima tra le stanze e si scartano i sogni davanti a una finestra all'imbrunire.
L'uomo nell'evolversi sta dimenticando a casa l'anima.
La magia diminuisce con i piedi per terra.