Scritta da: Gaetano Toffali
Senza immodestia, sono uno stronzo di Riace.
Composta sabato 12 giugno 2010
Senza immodestia, sono uno stronzo di Riace.
Andrò all'inferno, diritto, senza passare dal via.
È arrivata l'estate, tutta la natura goglia e rigoglia a nuova vita ma... perché invece i miei capelli restano innevati?
Scrivo per piacere a te. Ma credo sia che lo faccio per me.
Non preoccuparti del buio amore ci penserò io a proteggerti dai bruti. E sopratutto dai belli.
Meglio un amore pieno di passato che un oggi vuoto di futuro.
Non sapendo cosa cercare ho qualche difficoltà a trovare.
A volte scrivo afrorismi.
Essere pessimisti è meglio.
Beato il giorno in cui non guarderemo gli sciocchi "orpelli" che sono il colore e la razza considerandoli accessori e ci rivolgeremo solo alla persona che li indossa.