Scritta da: Ludovica Marinucci
Pubblicata prima del 01/06/2004
Difficile est longum subito deponere amorem.
È difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo.
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Difficile est longum subito deponere amorem.
È difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo.
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Ti odio e ti amo. Ti Chiederai come faccia!
Non so, ma avviene ed è la mia tortura.
Le cose che si amano non si posseggono mai completamente. Semplicemente si custodiscono.
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Forse mi chiedi perché lo faccia. Non lo so, ma sento che accade e mi tormento.
Non inseguire chi fugge, non vivere in pena, soffri con animo fermo, sopporta, resisti.
Nunc te cognovi; quare etsi impensius uror, multo mi tamen es vilior et levior.
Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.
Dice la mia donna che non sarà di nessuno, soltanto mia, dovesse tentarla pure Giove. Dice: ma ciò che donna dice a un amante, Scrivilo nel vento o nell'acqua che va rapida.
È difficile far finire improvvisamente un amore che dura da tanto.
Miser Catulle, desinas ineptire, et quod vides perisse perditum ducas.
Misero Catullo, smetti di impazzire, e ciò che vedi esser perso consideralo perduto.
Ciò che una donna dice a un amante scrivilo nel vento, o nell'acqua che va rapida.