Scritta da: Giorgio De Luca
Il vuoto della solitudine scava gallerie profonde nei sotterranei dell'anima.
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Il vuoto della solitudine scava gallerie profonde nei sotterranei dell'anima.
La primavera è vicina, se è stata fatta una buona semina i campi saranno punteggiati da una moltitudine di colori.
È un quadro d'autore la vita.
Ha ali stanche mia madre. Come quelle di una rondine dopo un lungo, estenuante volo.
Tutte le sere, all'ora del tramonto, un'affascinante voce mi racconta di te.
Questa volta tocca a me tentare la scalata per raggiungere la cima più alta della montagna e piantare la bandierina in segno di vittoria.
È inutile indossare il saio se hai l'anima dipinta di nero.
La vita ogni tanto dà qualche pizzicotto e fa sobbalzare, l'importante è reagire con immediatezza restando con i piedi ben piantati per terra e sfuggire così a qualsiasi pericolo.
La poesia, dopo averla letta, non va messa nel dimenticatoio. In un momento particolare della propria vita può aiutare a ritrovarsi.
Anche per un solo attimo di gioia vivi la vita in cambio di dieci, cento, mille giorni di malinconia.