Scritta da: Giuliana Z.
L'inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l'abitudine rimane in balia del nulla.
Composta sabato 13 settembre 2014
L'inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l'abitudine rimane in balia del nulla.
Ci sono silenzi che non hanno colori: sono quelli che ti piombano addosso, quelli che vorresti non sentire mai, quelli che non sono tuoi ma lo diventano, come quando osservi le sfumature della vita e le fai tue.
Ci son desideri che hanno sempre la valigia pronta e viaggiano in compagnia dei ricordi.
Ci sono persone che credono che ciò che vedono o sentono sia realtà, ma non è così. Bisogna sempre verificare alla fonte la notizia, invece basta così poco per convincerli del nulla!
Il silenzio può sembrare indifferenza alla vita anche quando non lo è. E allora c'è bisogno di capire che è solo una carenza di parole, che è solo un voler sfuggire a quelle prove inattese che la vita ci mette di fronte, nell'attesa che il tempo le traduca in essenza.
La vita è anche avere i pensieri distratti, quelli che giocano a nascondino per farsi trovare, mentre le parole inciampano in gola tra un sorso e l'altro di un buon caffè.
Mi piace il linguaggio dell'immaginazione. Quel linguaggio che attraversa il desiderio con carezze impercettibili, che supera ogni barriera per arrivare in silenzio dentro al cuore.
So che tu capirai il mio silenzio, se pur pieno di parole.
I sogni non si avverano in un attimo, bisogna avere pazienza e continuare a sognarli.
C'è un vuoto che è pieno del nulla, è oblio nell'anima che freme in attesa di un segno. Un vuoto così pieno di niente che diviene trasgressione dentro un'anima che lotta contro un'anima ribelle.