Scritta da: Giulio Vergine
Quando Dio creò la donna dimenticò di dire all'uomo che doveva amarla e non ammazzarla!
Commenta
Quando Dio creò la donna dimenticò di dire all'uomo che doveva amarla e non ammazzarla!
Secondo me non esistono quelli che chiamiamo "migliori amici", non esistono perché non si può fare una classifica dell'amicizia, non c'è un amico migliore di un altro. Un amico è tale quando c'è un rapporto di sincerità e fiducia e di stima reciproca, l'amico è quello che sta con te quando si ride e si scherza ma che anche il primo ad aiutarti quando ne hai bisogno, perché tutti abbiamo bisogno nella vita di qualcuno che ci aiuti o semplicemente di qualcuno con cui condividere le gioie e i dolori della vita che altrimenti ci distruggerebbero.
Credo semplicemente che la musica sia la colonna sonora della nostra vita e, come nei film, cambia a secondo dei momenti scanditi dai nostri stati d'animo. Pensate a quanto sia triste e vuota una vita senza musica, senza quelle sette note che ci regalano ogni volta un'emozione, un brivido. Quale altra forma d'arte potrebbe mai riempire i silenzi, i vuoti o i semplici momenti della quotidianità. Pensate a quante volte la musica vi è stata accanto a farvi compagnia quando intorno a voi non c'era nessuno, quando eravate solo voi e le vostre insicurezze, le vostre paure. Come potreste mai farne a meno di una ragione di vita? Di un suono, di una melodia che vi entra dentro sino a toccarvi l'anima. E cosa sarebbe infondo questa vita senza musica se non un quadro senza colori.
Quando siamo piccoli vediamo il mondo che ci circonda come qualcosa di meraviglioso che è capace ogni giorno di sorprenderci nelle cose pi banali che a noi sembrano così strane; vediamo questo mondo dagli occhi della semplicità e della purezza e crediamo che tutto sia perfetto e quando qualcosa non va, basta l'abbraccio della mamma per sentirci invulnerabili. Quando siamo piccoli ci sembra di vivere in un sogno dove tutto è così perfetto che si pensa che non ci possa essere qualcosa di migliore. Poi cresciamo e ci accorgiamo che quello era solo un sogno.
Gli amici sono un po' come i frutti di un albero: alcuni cresceranno e resteranno sempre con te, altri li vedrai marcire e cadere giù.
Nella mia vita si entra solo in lista amici... niente omaggi né riduzioni, solo abbracci e sorrisi.
2500 anni fa un certo Aristotele in uno dei suoi scritti più celebri affermava "ogni popolo ha il governo che si merita". Sono passati molti anni da quell'affermazione e l'Italia continua ad avere il governo che merita il suo popolo ma un popolo che non merita l'italia. Ebbene si questo popolo non merita, una nazione, un territorio che ha nei suoi antenati e nelle sue radici una storia e una cultura così vasta che per secoli il mondo intero ci ha invidiato. Non sto qui a celebrare quello che è stato il nostro glorioso passato, chi ha studiato lo saprà bene ed anche meglio di me, chi non lo conosce invece, chi non conosce il proprio passato, farà parte di quella grande maggioranza di individui che ci hanno portato ad arrivare a questo triste punto nello scorrere inevitabile del tempo e della storia. Chiudo la mia parentesi citando altre brevi e concise parole: "chi ignora il proprio passato non avrà futuro". Insomma il vostro futuro, o meglio le basi per costruirlo sono state poste dai nostri antenati ma se non le conoscete non costruirete mai il vostro futuro, sarete solo comparse di un tempo non vissuto.
La vita non è di chi piange e si arrabbia ma di chi sorride mentre muore.
In fondo noi chi siamo se non il ricordo di qualcuno?
E in fondo potrai anche far finta di non pensarci ma quella voglia ritornerà da dentro il cuore, dalla mente e ti tormenterà nuovamente. Non puoi farne a meno e non riuscirai a metterla da parte perché sai che fa parte di te, sai che ne hai bisogno, sai che hai dentro quella voglia di scoprire, di guardare di vivere certi posti e le emozioni che essi trasmettono. Vorrai di nuovo incominciare quel viaggio sapendo già come e quando finirà: come tutte le volte, con la tristezza di chi non se ne vuole andare e quella gioia di tornare nella proprio terra, dove tutto comincia e tutto finisce.