Emozioni, sirene della nostra anima che tessono la loro rete solo per ammaliare il cuore. Lo trascinano dolcemente nelle acque calme di un sogno per poi abbandonarlo alla deriva. Alla mercè delle onde di una realtà, che trascina nelle profondità della sua amarezza.
La vita è anche questo, imparare a guardare oltre le lacrime degli occhi, anche quando ci sarà quella lacrima che preferirà solcare il tuo cuore.
A volte non puoi aspettare che le cose accadano. Se ami qualcosa, ci devi andare incontro. E poi fermati e contemplala, fatti avvolgere dalle emozioni che proverai nel farlo. Come fosse il tiepido calore di un tramonto, che ti riscalda il cuore.
Si sa, i giorni si alternano, a volte sono solari, altre piovosi. Ma in questo alternarsi vi è sempre la magia di un meraviglioso arcobaleno. Tu, che nell'alternarsi dei nostri giorni, sei la poesia di un meraviglioso arcobaleno. Tu, che doni al mio cuore il colore di un'emozione. Tu, che sei una meravigliosa emozione senza fine.
Pur amandoli, pur conoscendo l'infinito amore che sono in grado di darci, ci sono momenti in cui mi lasciano senza parole. E mi domando: ma può veramente lo sguardo di un cane arrivare a leggerti fino all'anima? Può il loro apparente silenzio colmare con così tanto amore il nostro cuore? La risposta è sì, ma spesso non si arriva a capirlo, semplicemente perché siamo umani, e tendiamo a guardare con gli occhi, dimenticandoci di usare il cuore.
Ho sempre pensato che l'amore fosse una setosa veste, in grado di adattarsi alle pieghe del nostro cuore, riempiendo anche le sue cicatrici. Credo che l'amore di un cane si adatti alle pieghe della nostra vita, colmando certi vuoti con il suo infinito affetto.
La tua bellezza è tale che un raggio di sole ha deciso di danzare attorno a te. Invidia? Forse. O forse perché, le cose belle meritano anche questo, Un raggio di sole ad illuminare il viso.
Ci sono parole che arrivano direttamente al cuore, a volte te lo fanno battere, altre te fanno solo a pezzi.
Alla fine, lui ci è sempre vicino, vive la nostra felicità, ma anche i nostri dolori. Quasi fosse specchio della nostra anima, riflesso delle nostre emozioni: il nostro cane.
Da dove siamo partiti? Da un misterioso "ciao". Senza sapere nulla di noi, eccetto che avevamo bisogno l'uno dell'altra, senza sapere cosa sarebbe successo. È stato un lento avvicinarsi a questo silenzioso addio. E mi ritrovo col tuo pensiero che scivola su questa penna, per riempire il vuoto di un foglio bianco. Ma nulla a colmare il vuoto di questo cuore. Solo ricordi restano, di tutto ciò che c'era in mezzo a quel "ciao" e questo "addio". Tutto perso in uno sguardo, uno sguardo che non si volterà più indietro.