Trovo particolarmente singolare il modo in cui una persona cerca di dare una spiegazione sul comportamento di un'altra, esprimendo un giudizio, ma purtroppo, non penso sia questo il modo giusto, ogni persona è inspiegabile, certo ci si può trovare delle similitudini, ma resterà sempre un abisso. Per capire il perché e sconfiggere quest'abisso, non dobbiamo far altro, che lasciarci cadere.
Vivo per quel briciolo di follia colma di brillantezza intrinseca, imbevuta da una sana vena di sarcasmo, in modo da sbilanciare il pessimismo cronico, dall'ottimismo senza limiti, creando un conflitto d'interessi, che a volte mi porterà verso il lato positivo e altre verso quello negativo, ma che non si fermerà mai nel mezzo, non sarò mai neutro. Il mezzo, è solo per chi s'accontenta.
Ma qual è l'anomalia? Non porsi la domanda e pensare di avere già la risposta? O non porsi la domanda, per paura della risposta? Beh, in entrambi i casi, la risposta la intuiamo già, forse, l'anomalia, è solamente la presunzione di sapere già la risposta. Decidere di non porsi una domanda, è una scelta solo di prevenzione e di protezione, ma a volte, c'è sempre un qualcosa, che abbatte le barriere...