Scritta da: G. Venturini
Ci distrae un sogno dalle solitudini, dal dolore che scava ininterrottamente nel vuoto assordante di silenzi senza voce. Resta una canzone impigliata tra i grovigli della mente, echeggia tra un solfeggio di luna e una nota stonata, è solo un ricordo, una speranza con gli occhi gonfi di mare.
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