Scritta da: H. Tali
E piansi per il peso di essere me.
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E piansi per il peso di essere me.
Ho i sogni appiccicati alle pareti perché i cassetti li ho già riempiti di delusioni.
Andiamo. Facciamo le valigie e partiamo, senza mete e senza cartine. Prendiamoci la mano e fuggiamo da questa gabbia di matti che vuole solo distruggerci. Scappiamo e andiamo lontano, nascondiamoci da tutti, chiudiamoci nel nostro mondo, con i nostri cuori che battono all'unisono e che si rincorrono sulle labbra e le lingue che fanno la lotta. Svegliamoci uno di fianco all'altra, pronti a fare l'amore. Guardiamoci, fieri di esserci scelti per sempre.
Mi hanno insegnato la matematica, l'italiano, la storia, la geografia, le scienze, la fisica ma nessuno mi ha insegnato a vivere questa vita.
Le persone vanno ascoltate quando stanno in silenzio.
Amo quando la gente ricorda i dettagli di me. Le grandi cose sono capaci tutti di ricordarsele, ma i dettagli, ecco, quelli solo chi ti ama li ricorda.