Tutto sommato, era soddisfatta del proprio aspetto e rassegnata all'inevitabile devastazione degli anni. Il suo corpo invecchiava, ma sopravviveva intatta in lei l'adolescente che era stata e faceva fatica a immaginarsi anziana.
Ci sono passioni che divampano come incendi fino a quando il destino non le soffoca con una zampata, ma anche in questi casi rimangono braci calde pronte ad ardere nuovamente non appena ritrovano l'ossigeno.
"Walimai dice che io non appartengo a nessun luogo, che non sono né india né straniera, né donna né spirito." "Che cosa sei, allora?" Domandò Giaguaro. "Io sono e basta" rispose lei.
Con l'età si acquista una certa umiltà, Alexander. Più invecchio e più mi sento ignorante. Solo i giovani hanno una spiegazione per ogni cosa. Alla tua età si può essere arroganti e non ha molta importanza fare brutte figure.
Ci addormentavamo vicini vicini, senza che ci importi dove inizia uno e finiva l'altro, né di chi sono queste mani o questi piedi, in una complicità così perfetta che ci incontravamo nei sogni e il giorno dopo non sapevamo chi aveva sognato chi e quando uno si muove tra le lenzuola l'altro si accomoda negli angoli e nelle curve e quando uno sospira sospira anche l'altro e quando uno si sveglia si sveglia anche l'altro.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
Cerco di non pensare all'indomani; il futuro non esiste, dicono gli indio dell'altipiano, contiamo solo sul passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presente che è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato.