Scritta da: Andral
in Frasi & Aforismi (Amore)
Non cogliere l'essenza di un fiore strappandolo alla terra
ma siediti accanto e sfioralo con lo sguardo.
Avvicinati, il tuo posto al mio fianco ti aspetta.
Composta mercoledì 5 gennaio 2011
Non cogliere l'essenza di un fiore strappandolo alla terra
ma siediti accanto e sfioralo con lo sguardo.
Avvicinati, il tuo posto al mio fianco ti aspetta.
Il filo di un ricordo ci unisce, ho lasciato le forbici sul tavolo della cucina.
Cercami nei tuoi ricordi
e ricordami
conserva il tepore dei momenti passati
perché lontano da te
fa freddo.
Ogni giorno che passa roviniamo un frammento del passato dietro un muro di silenzio e di negazione.
È notte e il sonno non mi coglie.
Annaspo nel letto tra coperte di ricordi pesanti e un cuscino che non prende forma, ma solo ombre.
Apro gli occhi al buio invocando un sogno.
La fronte brucia di febbre, il dolore incendia il corpo privandolo di ogni forza, eppure il dolore maggiore è quello dell'anima privata dei battiti del cuore che pulsa per amore.
Ricomincio da seduta per tornare ad alzarmi in piedi e poi per correre via.
Giochi con un pallone nel cortile di casa
ti alleni nel tiro e sbagli
vuoi fare un goal
il desiderio freme
ma ogni volta che il portiere si distrae
apposta sbagli e calci fuori.
Cammini a ritroso nei sentimenti fino a sparire
vattene
non voltarti
chiudi la porta alle tue spalle
ma perché non giri la chiave nella serratura
cos'è quello spiraglio di angoli di luce socchiusi.
Senza rancori,
senza sentimenti,
senza rimpianti
senza rimorsi,
senza parole
senza più voce
scivoli via
indifferenza.
Nel momento in cui la notte cede il posto al giorno che nasce, nella confusione di voci sovrapposte trovo il silenzio, o in cui il termometro non misura più la temperatura ma solo il calore del cuore che batte, quello è il momento dove aprendo gli occhi mi accorgo che non mi sarai più accanto.