Scritta da: mor-joy
È strano trovare ai nostri tempi una persona ingenua. Viene voglia di guarirla da una malattia tanto adorabile.
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È strano trovare ai nostri tempi una persona ingenua. Viene voglia di guarirla da una malattia tanto adorabile.
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l'immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt'altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
È la gente che fa tristi i luoghi.
La vita volgare sa fare tante di quelle cose. Guai se i geni se ne accorgessero!
Insomma non avevo ancora perduta la capacità di ridere della mia avventura; la sola capacità che mi mancasse era quella di dormire.
M'ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
Curioso come si ricordino meglio le parole dette che i sentimenti che non arrivarono a scuotere l'aria.
Avviene di ricordarsi con più fervore del passato quando il presente acquista un importanza maggiore.
Ma io avevo mescolato tanto intimamente la realtà ai sogni che non riuscivo a convincermi ch'essa mai m'avesse baciata.
Ecco ch'ero diventato il ragazzetto timido che tenta di toccar la mano dell'amata magari senza ch'essa se ne avveda, e poi adora quella parte del proprio corpo ch'ebbe l'onore di simile contatto.