Scritta da: Andrea Manfrè
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
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Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Non è raro vedere una donna arrivare certamente e sicuramente più presto alla verità, con la forza e la spontaneità dell'intuizione e del sentimento improvviso, che un uomo col metodo e il rigore del ragionamento.
In amore c'è uno che ama e l'altro che è amato. Non v'è che una somma d'amore da spendere fra due amanti: quel che l'uno spende di più, l'altro lo spende di meno.
Quando due donne si incontrano, ciascuna con un'occhiata vede subito tutti i particolari dell'abbigliamento e delle armi della nemica e tutte e due si voltano per gettare ancora uno sguardo. Ciascuna ha esaminato nell'altra soprattutto ciò che ella ha in sé.
La donna per l'uomo è uno scopo, l'uomo per la donna è un mezzo.
Troppi amici, non abbastanza amicizia.
Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.
Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.
La donna per l'uomo è uno scopo, l'uomo per la donna è un mezzo.
Per un uomo è errore esigere da una donna risposte categoriche e precise: ciò la richiama necessariamente alla prudenza e alla ragione ed essa non può rispondere che... no.