Scritta da: Jean-Paul Malfatti
La cultura, di per sé, è la laurea dell'intelligenza umana.
Composta mercoledì 9 novembre 2016
La cultura, di per sé, è la laurea dell'intelligenza umana.
Diamo l'addio all'odio.
Chi toglie ad un bambino il diritto ad un'infanzia sana, serena e giocosa, trasformandolo precocemente in un kamikaze, bambino-bomba o, semplicemente, in un giovanissimo guerrigliero, non può essere chiamato né umano né tantomeno animale ma bensì, invece, con qualche altro nome che, di per sé, farebbe vomitare anche le iene e gli sciacalli più affamati e voraci del pianeta.
Se è vero che tutti debbono lavorare e che a ciascuno è dato secondo il suo lavoro, perché allora i politici e i leader religiosi diventano ogni giorno più ricchi e i lavoratori onesti e di buoni principi, invece, di solito più poveri e meno colti? Presumo che la risposta sia una di quelle che ancora soffiano nel vento.
Il far sesso soddisfa la fame della carne; il far l'amore, pure quella del cuore.
Se Dio esistesse, per come è descritto nelle scritture cosiddette sacre, si suiciderebbe ancora prima di finire di leggerle.
Ciò che conta è il rispetto verso te stesso. Se non lo hai, abbilo ora. Se lo hai perso, cercalo e trovalo. Perché senza di ciò tutto il resto è solo una maschera di scena che non serve ad altro che a coprire la tua mancanza di autostima.
La mia personalità è quella di una persona il cui carattere la caratterizza come persona.
Se la tua forza di volontà si mostra neghittosa e fiacca, ti svegli tu e sii forte anche per lei. Renditi conto che non sei il ranocchio che si trasforma in principe e che lei, a sua volta, non è la bella addormentata che si risveglia con un bacio.
Antonio Prencipe: un giovane ardito poeta (ma non per questo insensibile alle emozioni proprie o altrui) che scrive con una piuma d'anima, che spesso viene intinta nell'inchiostro rosso sangue di un cuore che gli detta cosa scrivere, ma senza impedirgli di farlo con parole sue e nello stile che lo contraddistingue.