Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
La vita é una processione. Chi é lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi é veloce la trova lenta e si fa da parte.
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La vita é una processione. Chi é lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi é veloce la trova lenta e si fa da parte.
Il culto non esige nè isolamento nè solitudine.
Com'è serio il goloso quando esorta l'affamato a tollerare i morsi della fame.
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma.
Ma sempre spiaggia e mare rimarranno.
Voi date poca cosa dando ciò che possedete. É quando donate voi stessi che donate veramente.
Dio mi guardi dall'uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell'umanità. Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri.
... Voi parlate quando non siete in pace con i vostri pensieri
e quando non riuscite ad abitare nella solitudine del cuore, vivete nelle labbra,
dove il suono è distrazione e passatempo.
E in molti vostri discorsi il pensiero è quasi ucciso.
Perché il pensiero è un uccello dell'aria, che in una gabbia di parole può forse spiegare le ali
ma non può certo volare.
E c'è chi ha in sè la verità, ma non la esprime con parole.
Nel suo petto lo spirito dimora in armonioso silenzio.
La colpa non esiste
se non nella misura
in cui noi stessi l'abbiamo creata.
Siamo noi, perciò, che dobbiamo distruggerla.
Se scegliamo di fare il male,
il male esiste
finché noi stessi non lo distruggiamo.
Il bene non possiamo farlo,
perché è il respiro stesso dell'universo:
ma possiamo scegliere
di respirare e vivere in esso
e con esso.
Quando l'amore vi chiama seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui. Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi. E quando vi parla, abbiate fiducia in lui. Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino. Perché l'amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi. E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide. Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.
Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.
Vi batte fino a spogliarvi.
Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.
Vi macina fino a ridurvi in farina.
Vi impasta rendendovi malleabili.
Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.
Tutto questo vi farà l'amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.
Ma se nella vostra paura dell'amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l'aia dell'amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.
L'amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l'amore basta all'amore. E non potete pensare di comandare il cammino dell'amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L'amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
La realtà dell'altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti.
Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.