Scritta da: Silvana Stremiz
Fisionomia primitiva. Ingenua infanzia della fisionomia, l'illogica logica dell'Aristotelismo.
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Fisionomia primitiva. Ingenua infanzia della fisionomia, l'illogica logica dell'Aristotelismo.
Idee trascendentali. Materia è la principale qualità apparente dell'attuazione estetica del reale, categoria mentale della vita pratica unificante in sé tutte le altre qualità sensibili.
Ri-velare. C'è forse da stupire se per chi svela sia necessario ri-velare?
Illusioni cinetiche. Come nell'uso nautico si può ancora considerare la terra al centro dell'universo così, nel comune uso scentifico, non tanto la formazione e trasformazione dello spazio nel tempo bensì la sua illusione ottica più conseguente: il movimento.
Logica eraclitea. E se un giorno si scoprisse che soluzione all'esistenza fosse proprio la non soluzione stessa?
Del paradosso. "Sapere di non sapere" è il solo ipotetico sapere dato in dono all'uomo.
Vuote astrazioni. Come la pioggia è la forma in cui si manifesta il temporale, ma prima d'esso non esiste, così lo spazio e il tempo sono le forme dell'universo in atto: nate con esso. Vuoto, è dunque la vuota cavallinità della nostra mente.
A misura d'uomo. Se fino a ieri era valida, perché confermata dal senso e dall'uso, l'umana concezione solida e concreta della sostanza materiale oggi non lo è più: per il sofisticato senso ed uso della tecnologia avanzata.
Essere e digerire. L'importanza del nutrimento sulle doti psico-fisiche: a sufficienza è dimostrato dalle api e le formiche.
Libera necessità. Che l'uomo voglia o meno agirà sempre secondo la sua intrinseca natura, solo quindi chi l'accetta attua se stesso in libertà.