Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
Siamo arrivati ad un punto, che viviamo gli attimi senza pensare al futuro, che promette un gran bel niente se si continua così arrendendosi...
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Siamo arrivati ad un punto, che viviamo gli attimi senza pensare al futuro, che promette un gran bel niente se si continua così arrendendosi...
Essere se stessi non è difficile,
fare ciò che si deve
è molto faticoso e ci vuole molta volontà,
che ci distingue l'uno dall'altro.
Pronunciamo tante parole senza barriere,
ci sembra che sia questa la libertà,
dobbiamo riflettere di più,
ma abbiamo fretta.
L'utilità della poesia è una carezza all'anima, sensibilizza il cuore, divide emozioni, è un canto divino che tutti possono udire, capire, sentire...
Ci sono leggi della natura, le leggi dello stato, le leggi di noi stessi, unici che rispettiamo.
La nostra vita è una minuscola particella nell'Eternità,
che si occupa fin che s'infonde con i granelli di polvere
e anche i nostri figli e i loro figli s'infondono
e dalla minuscola particella nasce
un campo di stelle
nell'infinito...
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla...
Le lacrime mostrano sentimenti vivi,
sgorgano sinceri di gioia, sgorgano sinceri di dolore,
e hanno sapore di sale,
e sgorgano false, bugiarde,
che non sono lacrime con sale,
ma gocce d'acqua trasparenti,
che bagnano il sorriso
senza amore.
Il Dio è la speranza, il Dio è la giustizia, il Dio è amore, perdendo Dio, crolla l'intero mondo nel nulla dell'Universo.
La sensibilità fa la differenza.