Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
A volte la verità è crudele,
a volte la verità ci spaventa,
a volte la verità è meglio non saperla,
e vivere nei sogni e delle menzogne
fregarsene.
Composta giovedì 17 giugno 2010
A volte la verità è crudele,
a volte la verità ci spaventa,
a volte la verità è meglio non saperla,
e vivere nei sogni e delle menzogne
fregarsene.
Oggi non riesco a pensare, sono distratta,
annoiata, delusa,
perché? Non lo so,
è questo che mi preoccupa.
L'anima non ha bisogno del sarto.
Chi è schiavo dell'abitudine,
la libertà lo spaventa
per paura di perdersi nell'immenso.
La vita è un ricatto che paghiamo fino alla morte, quando si libera dal debito a chi si deve l'esistenza.
Più difficile di essere poeta, quando abbiamo questo dono, come quando vorremo di essere fingendo.
Nella politica non bisogna mai dire la verità, ma girare intorno sempre più al largo.
I sogni sono birboni,
oscurano la realtà,
e fanno vivere nella menzogna,
io sogno, e per questo non mi realizzo...
La musica è nel Dna,
la musica è nel mio Dna,
rido, piango, sogno, amo, respiro con le note.
Troppo poco ho conosciuto del mondo,
nascondendomi nel grembo della mamma,
sognando nel banco della scuola,
al chiaro della luna,
immaginando il mio futuro,
cercando di raggiungere l'irraggiungibile,
che era solo un sogno.
Troppo poco ho vissuto la vita,
un'altra volta non sognerei,
un'altra volta saprei.