Gli esseri umani non hanno sviluppato alcun meccanismo riutilizzato di inibizione dell'aggressività a favore della sopravvivenza della specie. Per questa ragione l'uomo è considerato un animale molto pericoloso.
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Gli esseri umani non hanno sviluppato alcun meccanismo riutilizzato di inibizione dell'aggressività a favore della sopravvivenza della specie. Per questa ragione l'uomo è considerato un animale molto pericoloso.
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
Bisogna tener presente che un animale, sotto molti aspetti, non soffre meno, ma più di noi.
Se si vuole creare nei giovani il senso della protezione della natura, la cosa più importante è il contatto diretto con gli animali.
Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita; fuorché quella di un cane veramente fedele.
Non c'è fedeltà che non tradisca almeno una volta, tranne quella di un cane...
Tutte le ambizioni sono giustificate, ad eccezione di quelle che si arrampicano sulle miserie e sulla credulità umana.
Vi sono degli stati sociali in cui governano i più intelligenti: è il caso dei babbuini.
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano.
Tra tutti gli esseri viventi diversi da noi, la creatura spiritualmente più vicina all'uomo è un buon cane femmina.