Cantautore, chitarrista e pittore, frontman del gruppo musicale grunge Nirvana, nato lunedì 20 febbraio 1967 a Aberdeen, Washington (USA - Stati Uniti d'America), morto martedì 5 aprile 1994 a Seattle, Washington (USA - Stati Uniti d'America)
Incertezza: come spalancare gli occhi al buio e poi chiuderli forte forte e poi aprirli e restare accecati dai puntini d'argento creati dalla pressione sulle cornee, strizzarli, farli roteare, mettere a fuoco e accecarsi di nuovo, ma almeno in qualche modo hai visto la luce.
[...] "Il pensiero di perdere la mia bambina mi spaventa ogni giorno. Sono perfino nervoso di portarla in macchina per paura di fare un incidente. Giuro che se mai mi troverò nella tua stessa situazione, cioè il divorzio, lotterò fino alla morte per mantenere il diritto di provvedere a mia figlia. Farò l'impossibile per ricordarle che l'amo più di quanto ami me stesso. Non perché è il dovere di padre ma perché desidero farlo per l'amore che provo. E se io e Courtney finiremo per odiarci a morte, saremo entrambi adulti e responsabili a sufficenza da trattarci civilmente in presenza di nostra figlia." [...] "Non ricordo mia madre parlare male di te fino a molto tardi, cioè intorno ai miei ultimi due anni di liceo. Ed era un momento in cui tiravo le mie conclusioni e non avevo bisogno di quelle di mia madre. Certo, dopo aver colto il mio disprezzo nei confronti tuoi e della tua famiglia, ha agito sui miei sentimenti senza perdere l'occasione di sfogare le sue frustrazioni verso di te. Ogni volta che parlava male di te le ho sempre fatto capire che non gradivo e che non ce n'era bisogno. Non ho mai preso parti, né con te né con mia madre, perché mentre crescevo provavo un uguale disprezzo per entrambi".
Mi piace mantenere opinioni forti senza argomenti per sostenerle al di fuori della mia connaturata sincerità. Mi piace la sincerità. Mi manca la sincerità. Queste non sono opinioni. Queste non sono parole di saggezza, questa è solo una denuncia per la mia mancanza di istruzione formale, per la mia mancanza di ispirazione, per la mia logorante ricerca di affetto e per la mia convenzionale vergogna nei confronti dei molti che hanno più o meno la mia età. Non è neppure una poesia. È solo un gran mucchio di merda. Come me.
Essere di destra è l'insulto più volgare e più sporco che si possa rivolgere a una persona. Queste persone odiano le minoranze di ogni colore, si permettono stermini di massa di tutto ciò che non è bianco o non credente; [...] La loro logica è questa: meglio ammazzare esseri umani vivi e pensanti piuttosto che cellule in crescita prive di stimoli e incoscienti, rinchiuse in una tiepida cavità.