Scritta da: Leonardo Cantoro
È il vedere ciò che non si vede che mi porta a soffrire.
Composta domenica 1 luglio 2012
È il vedere ciò che non si vede che mi porta a soffrire.
L'unica cosa che ci resta della vita siamo noi stessi! Anche un quadro appeso ad un chiodo prima o poi sarà lasciato cadere nel vuoto. E causa stessa della caduta di quel chiodo è il tempo che ha indebolito la parete in cui esso era fisso, per cui se vuoi un appoggio cercalo su te stesso! Non ci sarà mai nessuno a tenerti in piedi quanto le "tue" gambe!
La primavera non si trova nel tempo, la si possiede nel cuore.
Creare ciò che non ci rispecchia è arte di pochi.
A volte si da troppa importanza a persone che non lo meritano, oppure meritano ma che non fanno in modo di meritarci!
Molte poesie sembrano raccontare di noi; molte canzoni sembrano scritte per noi; molte cose sembrano fatte per noi ma non è detto che siano solo ed esclusivamente per noi. Solo "sembrano" ma non lo sono.
Molte persone credono di avere dei punti in mano, dimenticandosi di non avere le carte.
A volte le cose non vanno dette ma capite, e chi non è in grado di capire non è nemmeno in grado di ascoltare.
Il giorno in cui non scriverò più sarà il giorno in cui avrò smesso di amare...
Il poeta osserva la rosa senza toccarla, traendo da essa tutta la sua bellezza. Così come osservo te!