Bisogna conoscere a fondo una persona prima di poterle regalare un libro, perché è qualcosa di estremamente intimo. Forse più di un profumo. Regalarsi un libro invece, è un atto di puro amore verso noi stessi.
A volte paga più il buon senso che l'intellettualità. Specie quando questa viene usata a scapito dei più deboli.
Ogni insegnamento è prezioso, da qualunque parte e da chiunque avvenga, perciò di alcuni ne facciamo tesoro e di altri bagaglio. Vivere per le piccole cose, perché se sappiamo curarle, un giorno diventeranno grandi e potremo gioirne.
Non è egoismo. È che quando si ha già così poca fiducia in se stessi, non ne avanza per potersi fidare anche di qualcun altro.
Se leggere è consigliato, saper comprendere è doveroso.
Facciamo l'esempio che la vita sia una scala dove in famiglia, nel lavoro o un società ognuno di noi, per ruolo o importanza occupa un gradino diverso. Ci può anche stare, ma senza dimenticare mai che per salire in alto si ha bisogno del sostegno e della solidità dei gradini più bassi.
Ad ogni persona che ferisci stai mettendo in mano un'arma per difendersi.
Scrivere... Per avere la possibilità un giorno di dare memoria alle emozioni. Scrivere... consegnando un piccolo pezzo di vissuto alla carta.
È stato scientificamente provato che se parli a una persona sorridendo, inconsapevolmente anche quella persona ti sorride.
Credo che ognuno si senta diverso ed è giusto così, perché chi più e chi meno ogni essere è speciale. E non sta agli altri riconoscerne il valore.