Scritta da: Alelina
in Frasi & Aforismi (Politica)
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
Composta domenica 2 agosto 2009
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.
Adesso è tardi. Tardi per venire via. Tardi per raccontarmi altre balle. Tardi per le domande e per le risposte.
A parte che i sogni passano, se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.
Ti lasciavi andare. Ti consegnavi a un destino che nessuno ti aveva confermato. E lo facevi da sola. Come non volessi ricordare che, qualunque fosse stato il cammino, qualunque la meta, io ci dovevo essere.
Ti conosco così bene che ognuna delle tue reazioni l'ho prevista e poi l'ho vista fastidiosamente capitare.
La vittima che diventa carnefice, la comparsa che diventa protagonista, la bambolina che diventa barracuda!
Io invece ti vedo, sento e conosco benissimo. So cos'hai provato e cosa stai provando. Conosco i sensi di colpa di cui sei capace. Specialmente se sono relativi a qualche ferita che puoi avermi inferto. Figuriamoci questa volta.
Più ti guardo e meno lo capisco quale giro hai fatto, ora parte tutto un altro giro e ho già detto tutto.
Chi si accontenta gode... così così.