Credo nel colpo di fulmine da quando sei arrivata tu. Credo nell'amore eterno, senza condizioni. Ricordo appena chi ero prima di te: giovane, sciocca e sola. Hai rivoluzionato il mio piccolo mondo con il tuo primo sorriso. La tua piccola mano, fiduciosa nella mia, mi ha stritolato il cuore.
Occhi verdi come i miei, appena qualche ruga a circondare l'espressione dolce. Labbra morbide, come le mie. Il tempo ti ha regalato solo una piega un po' più amara. Raccolgo i capelli, come fai tu. Tra i tuoi fili d'argento, mamma, vedo me stessa come in uno specchio, come sarò domani.
Sei arrivata in un giorno di neve. Vent'anni e l'amore di una mamma non lo conoscevo. Me lo hai insegnato tu, la dolce curva delle tue guance, l'odore tenero della tua pelle. Diventar grandi, insieme. Una certezza nuova, essere in due. Gli anni sono fuggiti, hai imparato a volare, libera e forte. Oggi sono un po' mamma e un po' figlia. Il miracolo di quest'amore indissolubile è la mia forza.
Cammino lungo strade non più tue. Ti cerco in mezzo a volti che non sono te. Respiro, neppure l'aria ha più lo stesso odore. Non cerco di dimenticare, vorrei solo imparare a ricordarti senza soffrire.
Esistono persone con una luce speciale negli occhi, persone che, ovunque vadano, lasciano traccia indelebile. Se ne conosci una e la perdi sei fregato. Tra milioni di occhi spenti cercherai, sempre, quella luce.
Ogni vita è un viavai senza sosta, di cose, luoghi, incontri, amori. C'è chi passa senza lasciare niente e c'è chi non se ne va, neppure se lo chiudi fuori. Resta lì, nel cassetto della memoria.