Più passano i giorni e più comprendo cosa vivi. Capisco cosa voglia dire essere costretti a soffocare sentimenti che si vorrebbero vivere liberamente, sentimenti che si vorrebbero rivelare al mondo intero e portarli finalmente alla luce del sole. Ora capisco quanto costa la solitudine di chi ama silenziosamente...
È una forza che non si può spiegare... È una Gioia che non ha eguali... Ha tratti di Bellezza unici ed infiniti... Ciò che è unito dall'Amore non ha inizio ne fine... Non vorrei nulla in cambio; mi gusto i dubbi, le paure, le piccole conquiste e gli insuccessi... I primi amori e le prime sofferenze... Il mutare delle loro forme... Rido per le loro libertà semplici e spontanee, quasi selvagge... Sono fiero di poter assistere al maturare delle loro coscienze... Non vorrei nulla in cambio... Realmente nulla...
Ci sono momenti in cui è necessario fermarsi per guardarsi dentro. È necessario capire se quello che stiamo vivendo ci appartiene. Il lavoro, la casa, gli affetti. Sarebbe necessario capire o perlomeno provare. Provare a capire. Capire poi cosa? Intuire se siamo felici? Capire se ciò che ci siamo costruiti in anni di dure esperienze personali ci aggrada? Magari teorizzare le nostre sfortune o lodarci dei successi ottenuti. Io non so se ne vale realmente la pena. Non so se esiste una cura a quell'indomabile senso di vita che mi porto dentro. O perlomeno una cura stabile. Certo l'amore è un buon rimedio, ma spesso è talmente fugace che non ci da nemmeno il tempo di riconoscerne gli effetti. Forse le amicizie, anche se ho imparato a mie spese che spesso si rimane soli. Sicuramente potrebbe essere la fede; tanto è "a senso unico" e possiamo convincerci di ciò che vogliamo. In sostanza non trovo ancora un appiglio per uscire da questo tunnel; tunnel in cui sono caduto per sbaglio e che non voglio percorrere perché, anche se non riesco a vederlo, so con certezza che esiste un posto dove posso far riposare i miei pensieri e dove potrò finalmente ascoltare tutto ciò che il mio cuore avrà da dirmi. Ti amo Vita! Ti prego non abbandonarmi mai...
Ci sono sensazioni che non si possono descrivere. Ci sono attimi che nemmeno si possono valutare. Forse infinito ed inestimabile sarebbero le parole giuste, per parlare del nostro amore...
Esistono tre tipi di silenzi: il primo è quello del rispetto, della devozione, della preghiera; il secondo è quello del dolore, della frustrazione e del pianto; il terzo silenzio è quello dello stupore, della meraviglia, dell'amore. Tra le tante situazioni sicuramente la terza è, sia la più difficile, ma la più sincera e spontanea.
Desiderio; corpi che si cercano e si scrutano, si osservano. Vicini e poi lontani. Odori, sensazioni
Passione; Avvinti come edera, forza e delicatezza. Le mani di lui esplorano il corpo elegante, leggero, lascivo. Osano, ma vengono respinte. La gambe si intrecciano, veloci, agili, presenti
Sospetto; La danza si fa serrata, ritmica. Cerca di portarla a se, di invadere il suo spazio. Passione e sentimento. Eleganza e temperamento. Lei fugge
Gelosia; la sala si riempie di cuori smaniosi, arsi dal desiderio. Lei è corona di spine. Regale e pericolosa. Lui guerriero respinto.
Ira; Lui non crede sia amore. Il suono del Bandeneon si fa sempre più intenso. Il contrabbasso scandisce ritmiche serrate, intense. Il violino emette sussulti, piccole grida di passione. Il pianoforte mantiene l'atmosfera sospesa, surreale.