Scritta da: Luce Argentea
A noi non è permesso vedere oltre. Toccare il futuro per poi indietreggiare. A noi la vita chiede fede, forza e fiducia. E per me la vita è proprio questa: tante f da usare e mille pagine di cuore.
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A noi non è permesso vedere oltre. Toccare il futuro per poi indietreggiare. A noi la vita chiede fede, forza e fiducia. E per me la vita è proprio questa: tante f da usare e mille pagine di cuore.
La paura di parlarsi, non è paura vera, ma un imbarazzo senza traduzione.
L'emblema quasi fisico, di un ricordo rimasto offeso.
Ci sono appetiti che non vanno mai via. Vuoti infiniti che non si riempiono con parole, ma solo con l'amore.
Siamo tenori e soprani dentro cori ribelli. Diaframmi contratti dai dispiaceri, ma pieni di melodica speranza.
Tante sono le fasi critiche che ci mettono a rischio essiccazione: chi ci mangia a metà, chi ci affetta con false carezze, chi ci mastica senza restituirci indietro niente.
Il sapere ti spara alle spalle senza avvisarti di quanta leggerezza vedrai morire.
Forse siamo frutti maturi che macerano a oltranza e quasi mai si consumano nell'amore puro. Di rado reidratati, ma bevuti a litri di vita, prima che finisca la festa.
Amare significa donare un pezzo di noi a chi, da tempo, ha smarrito il suo.
L'amore è un salto nel buio. Un pezzo di vita che doni senza esitare.
Non si impara a volare su pianure composte, ma ci si allena quando la terra si spacca e si frantuma.