Io sono venere tu sei il mio sole mi hai voluto vicino a te perché non vuoi che tema il freddo di un amore lontano stiamo da miliardi di anni insieme... girandoti intorno ho saputo conoscere ogni parte di te... a volte i tuoi raggi leniscono la mia anima... a volte il freddo permane nonostante la tua presenza e per la mancanza del calore che mi hai dato e che solo tu sai dare.
Posso scappare via? A volte mi sento sola e la solitudine la si trova negli occhi di ogni uomo... voglio correre verso il mio passato e dare a me stessa una possiblità di essere felice nel mio presente... forse un giorno sparirò nella nebbia verrò avvolta dalla brezza marina ascolterò il respiro della terra... farò volare la mia anima verso la mia nuova vita.
Siamo stati io e te ma mai noi perché tu non esisti sei un illusione della mia mente semplice illusione splendida immaginazione di felicità desiderata.
Un cuore segnato dalla pulsazione ostile all'andar dei giorni e delle notti passate a percorrere le vie delle galassie più ignote emarginandomi in mondi ideali invisibili agli occhi di coloro che guardano il cielo e vedono solo il chiarore inanimato delle stelle.
La tua presenza... la tua indifferenza... il tuo orgoglio... il tuo ricordo... il tuo viso... il tuo sorriso... la tua sicurezza... la tua debolezza... fanno di te ciò che sei... ma nonostante tutto rimani così... incredibilmente travolgente instancabilmente desiderato immancabilemente odiato semplicemente amato.
Io abito in una fortezza aperta alla solitudine ma chiusa ai sentimenti e ai loro deplorevoli effetti ... ma in verità chi sono io per rifiutarli... magari se proverò Amore imparerò a volare se proverò Dolore potrò camminare se proverò Odio imparerò a ferire se proverò Predono potrò curare se proverò Frustrazione imparerò a cadere se preoverò Speranza imparerò a rialzarmi... li sento bussare... incessantemente alla mia porta... apro... sento il vento sul viso... chiudo... ora ho paura...
Vorrei... vorrei essere come tutti vogliono che sia, vorrei essere come la neve che cade e non ferisce come il fuoco che riscalda ma lenisce come il vento che ti sfiora e poi sparisce. E io invece mi sento inutile e debole sto rinascendo come una foglia in autunno.
Un giorno mi prenderò una pausa dalla mia vita sentirò il respiro del mare proverò assoluta tranquillità palrerò senza paura di respingere sarò abbastanza forte per farlo ascolterò la passione del sole per la sua terra aprirò le mie ali e cadrò tra le braccia di un tramonto.