Scritta da: Luciano Meran Donatoni
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
Composta domenica 11 maggio 2014
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
Se vuoi capire chi veramente sei, dentro e fuori, devi iniziare a toglierti una ad una, tutte le maschere che indossi quando ti rapporti con gli altri.
Chi ha paura dell'amore, ha paura della vita, perché l'amore è vita.
In ogni cosa che lasci a metà c'è una parte di te irrisolta.
E se qualcosa di quello che pensiamo e scriviamo, fosse il frutto di un retaggio della nostra infanzia, che ogni tanto il nostro inconscio ci suggerisce?
S'incontrano persone incapaci di gestire la propria vita, che vorrebbero insegnare agli altri come gestire la loro.
Chi cerca in continuazione la propria ragione da altre persone ha carenza di autostima.
Il verbo avere disse al verbo essere: io ho ma non sono, come potrei diventare anche essere? E il verbo essere rispose: tu hai scelto l'avere, poiché ami apparire e così... non potrai mai godere la serenità nell'essere.
Che cos'è la morte se non il proseguimento della vita? Dopo che la nostra vita avrà danzato con la morte, lasceremo quell'abbraccio e le nostre ali si spiegheranno verso il cielo, per farci trovare poi di fronte al giudizio divino. Su questa terra rimarranno tracce di noi e dei nostri pensieri, ma non dei nostri corpi, poiché saranno solo le nostre anime ad avere l'immortalità nei tempi.
La salute non l'apprezzi quando stai bene, ma la desideri quando stai male.