Scritta da: Alessio Benedetti
La Pasqua è la risposta più radicale all'interrogativo umano di tutti i tempi: "Dio c'è?"
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La Pasqua è la risposta più radicale all'interrogativo umano di tutti i tempi: "Dio c'è?"
La vita non la costruiamo noi, è una missione.
Per il Signore non sono necessarie tante parole, ma un affidamento pieno di fiducia e di speranza.
C'è una presenza di Dio da scoprire nel limite.
C'è una presenza di Dio da scoprire nel soffrire.
Gesù coglie le persone nella concretezza del quotidiano.
La Quaresima ci porta soprattutto un dono: la conversione religiosa, cioè il rivolgersi a Dio.
Il discepolo di Gesù è una presenza che dà sapore alla vita, la rende gustosa.
Quindi di fronte al dolore si può essere felici se ci si è misurati col Signore Gesù.
Il dolore non è l'ultima parola. È la penultima.